Teatro

IL PRIMO PROCESSO AD OSCAR WILDE: ANCORA UNA REPLICA

IL PRIMO PROCESSO AD OSCAR WILDE: ANCORA UNA REPLICA

In tempi di crisi del teatro è davvero straordinario che una compagnia, inizialmente impegnata in un'unica data per celebrare la giornata contro l'omofobia, si trovi costretta, grazie all'entusiasmante partecipazione di pubblico, a replicare per la seconda volta uno spettacolo. Questo vero e proprio evento accade a Napoli, dove la compagnia capitanata da Roberto Azzurro, regista ed interprete de "IL PRIMO PROCESSO AD OSCAR WILDE",  ha registrato, oltre al sold out della prima, un identico successo alla replica straordinaria di ieri 18 maggio, obbligando, grazie alle pressanti richieste di pubblico, a ripetere lo spettacolo questa sera. In scena con Azzurro, che interpreta con eccellente immedisimazione e creatività il ruolo dell'autore de "L'importanza di chiamarsi Ernesto", nella spettacolo la cui drammaturgia è firmata dallo scrittore Massimiliano Palmese, uno straordinario Pietro Pignatelli nel ruolo dell'avvocato Carson, accusatore spietato dello scrittore, e tre giovani e talentuosi attori quali Carlo Caracciolo, Fabrizio Cavaliere e Marco Sgamato. Lo spettacolo, come nelle precedenti serate, andrà in scena nel salone del Palazzo de Liguori, in via Arena 12, nel popolare quartiere della Sanità.